ALINO ALINAI L'ARTISTA
"Io dipingo su tre
dimensioni, più una.
Altezza, larghezza, profondità
e ricerca dell'anima."
Nella mia costante ricerca del senso della vita ho maturato il concetto di Solismo facendo tesoro di preziose considerazioni
e pensieri di filosofi, artisti e scrittori.
Siamo soli in quanto unici, reali solo nel nostro qui ed ora,
come insegna la fisica quantistica.
Luminosi perchè impreziositi dalle esperienze,
come ci dimostra l'Arte Kintsugi.
Nell’Arte Kintsugi gli oggetti in ceramica riparati diventano
vere opere d’arte, uniche. e trasformano la loro fragilità
in un punto di forza e di perfezione.
Cosi anche la vita è resa migliore dalle esperienze e
dai traumi superati, che ne aumentano il valore e la bellezza,
come una forma d'arte.
Per me comprendere la riparazione è un esercizio che si consuma dentro di noi, da soli
partendo dalla coscienza della nostra energia indirizzata
verso il compito della vita:
raggiungere il traguardo (il fine vita) avendo trovato
il nostro “codice di lettura” della vita stessa.
La sensazione di camminare “nel giusto” è un fatto di coscienza, quasi una carezza ideale, nel nostro cuore.
E' un gioco di azione (eventi) e reazione (riparazione), con in palio la nostra anima.
Io dipingo su tre dimensioni, più una. Altezza, larghezza, profondità e ricerca dell’anima.
Il piano dei miei quadri è trasparente perché il pensiero assoluto (della riparazione) non ha collocazione alcuna,
esiste in quanto tale nell’universo, libero per chiunque lo pensi.
Nelle mie opere la vita è rappresentata dalla foglia.
Le vicissitudini della vita non esistono in quanto tali, ma esistono solo quando si incontrano
e quindi vengono rappresentate sul “piano trasparente”
(tagli, buchi, lacerazioni) in prossimità della foglia,
(che è la nostra vita) perché grazie ad esse (le vicissitudini) generiamo l’energia necessaria a “ripararle” e non a cancellarle.
Quindi la parte premiante della nostra esistenza
è proprio quest'energia che "immettiamo nel sistema" (la vita) per portare a termine, superando gli accadimenti (riparazione),
il nostro compito di vivere.
Cosa cerco? La sensazione di vivere,
e dunque la mia carezza.
(Alino Alinai)
On ne voit bien qu'avec le cœur.
L'essentiel est invisible pour les yeux.
(Antoine de Saint-Exupéry)

Alino Alinai
Il lavoro, le idee,
quello che c'è stato e quello che c'è ancora.




















